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Cento
Bologna
chiesa
parrocchiale
SS. Trinità di Dodici Morelli
Parrocchia della Santissima Trinità di Dodici Morelli
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (1974)
1970 - 1974(costruzione intero bene); 2012 - 2012(ristrutturazione intero bene)
Chiesa della Santissima Trinità di Dodici Morelli
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Trinità di Dodici Morelli <Cento>
Altre denominazioni SS. Trinità di Dodici Morelli
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1970 - 1974 (costruzione intero bene)

La costruzione della chiesa, su progetto dell'architetto Ruggero Forcola e dell'ingegnere Vittorio Mastellari, terminò nel 1974.

2012  (ristrutturazione intero bene)

Nel 2012 vennero realizzati lavori di controsoffittatura.
Descrizione

La chiesa sorge nella frazione di Dodici Morelli, a circa 8 km a nord del comune di Cento (Fe), in un contesto di pianura distante circa 45 km a nord-ovest dalla città di Bologna. L'edificio sorge all'incrocio tra via Maestrola e via Dodici Morelli, preceduto da un marciapiede-sagrato con ingresso rialzato tramite quattro gradini. La chiesa ha una pianta quadrata con simmetria diagonale rispetto all'asse che congiunge gli angoli con l'ingresso, a sud-ovest, e il presbiterio, a nord-est. L'edificio presenta alzati in mattoni a vista ed elementi portanti in cemento armato. La copertura è fornita da una doppia pagoda.
contesto
La chiesa sorge nella frazione di Dodici Morelli, a circa 8 km a nord del comune di Cento (Fe), collocata all'incrocio tra via Maestrola e via Dodici Morelli. L'edificio è situato in un piccolo contesto urbano della pianura padana collocato a circa 45 km a nord-ovest dalla città di Bologna, a ovest del Fiume Reno e a sud di Finale Emilia. A est del complesso parrocchiale si trova un campo da gioco, mentre un cimitero sorge in via Maestra Grande, perpendicolare ad est di via Dodici Morelli.
impianto planivolumetrico
Il fianco nord dell'aula è contiguo alla cappella feriale, alla sagrestia e altri ambienti parrocchiali.
esterno
La chiesa sorge all'angolo tra via Maestrola e via Dodici Morelli, preceduta da un marciapiede-sagrato sul quale l'ingresso all'edificio è rialzato tramite quattro gradini in cemento e separata da via Dodici Morelli grazie ad un piccolo giardino. La chiesa ha una pianta quadrata con simmetria diagonale rispetto all’asse che congiunge presbiterio e ingresso. Quest'ultimo è sottolineato da un grosso portale angolare in metallo lavorato. Massicci elementi portanti in calcestruzzo armato, quattro per lato, sostengono la copertura a pagoda notevolmente aggettante su tutti i lati della chiesa. La copertura è completata da una seconda pagoda simile alla prima, separata da essa tramite una banda finestrata, sovrastata da una cuspide piramidale che si innalza nel centro, a sua volta introdotta da finestre, con croce sommitale in ferro. I fianchi dell’aula, tra gli elementi strutturali, sono occupati da tamponamenti in mattone a vista incorniciati e separati dalla struttura portante da elementi finestrati.
pianta
Pianta ad aula di forma quadrata.
interni
Un grande portale angolare in metallo lavorato introduce ad una bussola poligonale con vetrate decorate che filtra il passaggio all'interno dell'edificio. La chiesa presenta una pianta ad aula di forma quadrata con simmetria diagonale rispetto all'asse che congiunge l'ingresso al presbiterio. Sugli alzati gli elementi strutturali osservati all’esterno dell'edificio proseguono la loro declinazione definendo l’ampia aula, tra pilastri in calcestruzzo armato e tamponamenti in laterizio a vista congiunti da finestrature. Due fasce di finestrature si trovano anche a segmentare i livelli del tetto a pagoda con travi cementizie a vista e cuspide piramidale centrale. Un fonte battesimale in marmo e metallo si trova a destra del presbiterio. La pavimentazione dell'interno è costituita da lastre in gres di colore chiaro. La zona presbiterale è rialzata su tre gradini e si colloca in asse rispetto all'ingresso, presentando una conclusione angolare rialzata su due gradini e simile alla bussola dell'ingresso, con metallo e vetri colorati. Una porta situata a nord conduce dal presbiterio in sagrestia. Un'epigrafe con data 21 marzo 1971 è posizionata nella bussola d'ingresso e ricorda la visita del Cardinale Poma. Sul fianco nord dell'aula è presente un ingresso secondario che conduce alla cappella feriale con pavimento in gres, copertura piana, alzati intonacati di bianco con fasce di finestre sul fianco nord e ovest, in mattoni a vista sul fianco sud in corrispondenza della zona presbiterale.
impianto strutturale
Struttura portante in calcestruzzo armato.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio ed è organizzata da file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale si trova a destra della zona presbiterale. Quest'ultima è rialzata su tre gradini rispetto all'aula ed è composta al centro dall’altare fisso con base in metallo dietro al quale si trovano la sedia lignea del celebrate e il tabernacolo in metallo, mentre a destra è l'ambone a leggio in metallo e legno e il crocifisso. La cappella feriale presenta tre file di panche lignee disposte a battaglione e ordinate frontalmente al presbiterio, composto al centro da un'altare in mattoni dietro al quale si trova il crocifisso, a sinistra dal leggio ligneo e a destra dalla sede del celebrante, una sedia in legno, e dal tabernacolo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
La chiesa e la sua zona presbiterale vennero costruite in seguito al Concilio Vaticano II e in ottemperanza alle norme emanate.
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