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Casalecchio di Reno
Bologna
chiesa
parrocchiale
S. Croce di Casalecchio di Reno
Parrocchia di Santa Croce di Casalecchio di Reno
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (1965)
1973 - 1974(costruzione intero bene); 1975 - 1975(consacrazione Intero bene)
Chiesa di Santa Croce
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Croce <Casalecchio di Reno>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Croce di Casalecchio di Reno
S. Croce di Casalecchio di Reno
Autore (ruolo)
Zacchiroli, Enzo (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1973 - 1974 (costruzione intero bene)

La chiesa è stata progettata da Enzo Zacchiroli e costruita dal 1973 al 1974.

1975  (consacrazione Intero bene)

La chiesa è stata consacrata dal Cardinal A. Poma nel maggio del 1975.
Descrizione

La parrocchia di Santa Croce è un complesso ecclesiastico costruito nel cuore del quartiere Croce, zona di saturazione residenziale post-bellica fra Casalecchio e Bologna distesa fra le falde del Monte della Guardia e il canale di Reno, lungo la via Porrettana. L'edificio, all'angolo tra Via Carracci e Via Guercino, si presenta nel linguaggio moderno, che rifonde piani e volumi in un gioco di slittamenti e compenetrazioni esterno-interno in cemento armato; all'interno lo spazio è parimenti fluido, rifondendo ambiti maggiori e minori in un continuum a servizio della liturgia.
contesto
La chiesa parrocchiale di Santa Croce sorge in angolo tra Via Carracci e Via del Guercino, nel denso complesso commerciale-residenziale della Croce di Casalecchio, ultimo quartiere casalecchiese a ridosso della città di Bologna. A pochi metri dalla via Porrettana, l’edificio ecclesiastico è coevo all'abitato circostante, risalente agli anni '60-'70.
impianto planivolumetrico
Il complesso è un aggregato di volumi di servizio, quali la canonica, il campanile, il salone parrocchiale, dinamicamente slittanti sull'invaso centrale dell'aula. Il volume dell’aula, seminterrato, è globalmente incluso in una pianta ad L che si apre su un cortile ed è scavato da corridoi esterni.
esterno
Le pareti dell'aula ecclesiastica, della cappella e dei locali parrocchiali sono interamente in cemento a vista, ma le rientranze, gli sporti, gli elementi strutturali marcati da cornici, la natura varia delle aperture (a nastro, rettangolari o a campi in vetrocemento) rendono polimorfa l'architettura dell’intero complesso. L'aula liturgica, orientata a nord-est, è contenuta nel volume parallelepipedo di sinistra non individuato da segni esteriori che ne identifichino la funzione. L’accesso avviene mediante una rampa innestata all’angolo sud e affiancata da due muretti bassi e sporgenti. La rampa origina dall’area lastricata che coinvolge l’intero complesso, a filo di marciapiede, e conduce al piano seminterrato dell’aula. Finestre rettangolari tagliano in orizzontale la superficie della facciata digradando in parallelo rispetto alla rampa. Il fianco sinistro è mosso unicamente dallo sporto maggiore del volume che si innesta perpendicolarmente all’asse dell’aula e prosegue, all’interno, nella cappella feriale e in altri locali. La zona absidale presenta brani in rame brunito e vetrate a nastro all’altezza del tetto che introducono una significativa variante materica e cromatica; da esse prende luce la zona presbiteriale. Il fianco destro ripete caratteristiche e materiali delle altre pareti, con le vetrate a nastro già incontrate. La copertura è piana, ma si articola su più livelli.
pianta
Pianta ad aula, rettangolare, con un’ala a sinistra; presbiterio a pianta rettangolare disassato.
interni
Si accede all’aula attraverso una rampa che supera il dislivello fra il piano stradale e il seminterrato; l’aula a sua volta digrada verso il presbiterio. Il portone ligneo d’accesso è affiancato a sinistra da una vetrata artistica e sormontato da una loggia in affaccio sull’aula. A sinistra rispetto al parallelepipedo che ospita l’assemblea si apre una sorta di navata laterale di minore altezza, a soffitto vetrato, terminante in un organo poggiato sulla parete di fondo. Il presbiterio è costituito da un volume parallelepipedo di differenti dimensioni e disassato rispetto all’asse principale dell’aula; sopraelevato di due gradini rispetto a quest’ultima, prende luce dalle vetrate a nastro sottotetto, invisibili dall’aula, e da una vetrata verticale che ne occupa tutto il fianco destro. Aula e presbiterio sono pavimentati in lastre di porfido. Il fianco destro dell’aula è pressoché inesistente: un ampio fornice rettangolare si apre nella parete e la sua notevole profondità ospita una sorta di cappella della Madonna che, senza soluzione di continuità, si apre a sua volta sul corridoio di accesso alla cappella invernale e all’ingresso secondario. L’aula, conclusa da un soffitto piano, prende luce da un fascio di lucernari rettangolari che corrono a destra.
impianto strutturale
Struttura portante a pilastri in cemento armato.
apparati liturgici
Quattro file di panche e sedie sono disposte a battaglione nell’aula, di fronte al presbiterio, a fianco di altre due file di sedie predisposte di fronte all’organo e al coro. Nella cappella feriale e presso l’altare laterale si trovano altre panche lignee e sedie in metallo e plastica. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto al piano dell’aula. A destra dell’altare fisso e di forma rettangolare, rivestito con le stesse lastre di porfido impiegate nei pavimenti esterni e interni, si trovano l’ambone e la custodia eucaristica: il primo è un leggio di forma rettangolare, fisso, rivestito in marmo rosa e rialzato di un gradino rispetto al presbiterio, mentre la seconda è realizzata in ferro decorato con una croce e poggia su di un piedistallo rettangolare in cemento armato. Dietro all’altare una grande croce parietale è sospesa al di sopra della sede e delle due sedute per i chierici, rialzate di un gradino dal livello del presbiterio e allineate a formare un’unica panca rivestita in marmo con seduta in legno. Il fonte battesimale si trova a sinistra dell’ingresso e si compone di un bacile in metallo e legno circondato da una ringhiera metallica. La penitenzieria è composta da due confessionali lignei posti a fianco dell’altare laterale, sulla sua destra. La cappella feriale, a pianta quadrata, ospita due file di panche e sedie disposte a battaglione, su cui si trovano un altare identico a quello presente nell’aula, con a sinistra un leggio ligneo e a destra la custodia eucaristica in rame decorato, poggiata su un blocco granitico con bassorilievi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965)
Apparati liturgici disposti da progetto secondo le norme impartite dal Concilio Vaticano II.
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