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Budrio
Bologna
chiesa
parrocchiale
Santi Filippo e Giacomo dei Ronchi di Bagnarola o di Mezzolara
Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo dei Ronchi
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1964)
XIII - XV(costruzione intero bene); XVI - XVI(rifacimento intero bene); XIX - XIX(completamento intero bene); 1924 - 1933(restauro intero bene); 1990 - 1990(restauro intero bene); 2000 - 2000(rifacimento pavimento); 2012 - 2015(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo dei Ronchi di Bagnarola o di Mezzolara
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo dei Ronchi di Bagnarola o di Mezzolara <Budrio>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XV (costruzione intero bene)

La prima chiesa intitolata a San Giacomo dei Ronchi aveva origini antichissime. Nell'Alto Medioevo faceva parte della Massa dei Ronchi, un possedimento della Chiesa di Ravenna tra i fiumi Idice e Gaiana. Alla fine del XIII secolo passò alle dipendenze della pieve di San Gervasio e Protasio di Budrio. Più tardi venne intitolata anche a San Filippo.

XVI  (rifacimento intero bene)

Nella prima metà del XVI secolo la chiesa venne interamente ricostruita, aumentata di dimensioni, e le fu affiancato un campanile.

XIX  (completamento intero bene)

Alla fine del XIX secolo la navata interna venne coperta da una volta.

1924 - 1933 (restauro intero bene)

L'edificio di culto fu oggetto di importanti restauri all'inizio del XX secolo. La volta sulla navata venne restaurata, il presbiterio venne rialzato, vennero aggiunte le navate laterali e venne adattata la facciata.

1990  (restauro intero bene)

L'edificio fu ritinteggiato sia all'interno sia all'esterno, all'incirca negli anni '90.

2000  (rifacimento pavimento)

Nel 2000 il vecchio pavimento delle navate venne sostituito con altro in graniglia di marmo.

2012 - 2015 (restauro intero bene)

Altri lavori si registrarono nel 2012, e riguardarono la reintonacatura e l'imbiancatura del presbiterio. Nuovi lavori si effettuarono nel 2015 e furono il restauro delle lesene interne, reintonacate con malte antiumidità, e l'intonacatura e imbiancatura delle due cappelle centrali basse.
Descrizione

La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo dei Ronchi si trova nel territorio comunale di Budrio, in posizione isolata, sulla via dei Ronchi (deviazione di via Riccardina Mezzolara), circondata dalla campagna agricola. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, il campanile, la canonica e la sacrestia. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a salienti. L'interno è ad aula voltata a botte, con presbiterio e abside rettangolare.
contesto
La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo sorge su via Ronchi della omonima località, borgo del Comune di Budrio, collocato nelle vicinanze di Mezzolara e a venti chilometri da Bologna, inserendosi in un contesto prettamente rurale. Il nucleo dei Ronchi, attraversata la via omonima, si estende a sinistra del torrente Idice, nell'estesa campagna disseminata di case coloniche. Questa borgata dal Cinquecento all'Ottocento formava il Comune dei Ronchi di Bagnarola, che poi si divise in Bagnarola di Sopra a sud e Bagnarola di sotto o dei Ronchi a nord. A nord della chiesa ci sono due caseggiati di proprietà parrocchiale. A est si trova il cimitero ancora in uso.
impianto planivolumetrico
L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, nell'angolo sud-est il campanile, a nord-est dalla canonica
esterno
Il sagrato è ampio, costituito da un passaggio asfaltato tra due zone verdi, e comunica con la via dei Ronchi. La facciata è a salienti, con paramento murario a vista e membrature in muratura intonacata e tinteggiata in colore ocra gialla. Il prospetto principale è connotato dalla presenza di due lesene angolari che sorreggono un cornicione e la copertura a due falde sormontata da una croce ferrea su base in muratura. Ai lati sbordano le ali delle cappelle laterali, raccordate al volume principale con salienti a partire da coppe in pietra. Nel prospetto principale si apre il portale rettangolare con cornice in muratura e timpano centinato, sopraelevato di un gradino rispetto al sagrato, in asse col portale è presente un oculo vetrato. Nelle ali vi sono due nicchie con le statue dei santi titolari della chiesa. I fianchi dell'edificio di culto sono illuminati da finestre sia a livello delle cappelle sia a livello del cleristorio. A sud-est della chiesa si eleva il campanile a base quadrangolare.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare, abside rettangolare.
interni
Si accede all'aula mediante una bussola in muratura sormontata da una cantoria e da un oculo vetrato. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da volta mista, ad alternare sezioni a botte costolonate con campi a vela, nei quali si aprono due finestroni al di sopra della trabeazione. Una successione di lesene tuscaniche sorregge la trabeazione con fregio muto e coronamento a dentelli che percorre le pareti laterali dell'aula interrompendosi solo in controfacciata e nel presbiterio. Due cappelle per parte in corrispondenza delle volte a vela ospitano altari laterali, introdotti da archi a tutto sesto inscritti nella trabeazione. In corrispondenza delle sezioni a botte vi sono passaggi minori. L'arco trionfale, a tutto sesto, separa la navata dal presbiterio, rialzato di un gradino, coperto da cupola. Il presbiterio comunica a destra con un ambiente che lo collega alla sacrestia. Pavimento in graniglia di marmo nella navata e nel presbiterio.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo, si trova nella seconda cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite un gradino ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’altare post-conciliare, in truciolato di legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a sinistra del presbiterio, la sede dei celebranti è a destra. Nell'ambiente che collega il presbiterio alla sacrestia vi sono panche lignee disposte a battaglione.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1964)
Nel 1964 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in truciolato e mobile, al centro della zona presbiteriale.
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