chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Zerman Mogliano Veneto Treviso chiesa parrocchiale S. Elena Parrocchia di Sant'Elena Imperatrice Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Prospetti; Campanile; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (anni '80) 1231 - 1231(edificazione della chiesa intero bene); 1528 - 1588(realizzazione affresco facciata); 1596 - 1596(costruzione fonte battesimale); 1859 - 1859(consacrazione intero bene); 1870 - 1898(ampliamento intero bene); 1899 - 1899(consacrazione Intero bene); 1919 - 1919(restauro e consolidamento copertura); 1927 - 1927(rifacimento cella campanaria e copertura campanile); 1995 - 1995(restauro e consolidamento intero bene); 2007 - 2007(restauro facciata); 2016 - 2018(restauro campanile)
Chiesa di Sant'Elena
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Elena <Zerman, Mogliano Veneto>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Elena Imperatrice S. Elena
Autore (ruolo)
Segusini, Giuseppe (ampliamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (edificazione della chiesa)
eclettismo (ampliamento)
Notizie Storiche
1231 (edificazione della chiesa intero bene)
La chiesa viene costruita come cappella, legata all'Abbazia di Nervesa, citata da Papa Gregorio IX nelle bolle.
1528 - 1588 (realizzazione affresco facciata)
Sulla facciata della chiesa, nel pronao, sopra il portale viene realizzato un affresco raffigurante S. Elena, attribuito a Paolo Veronese.
1596 (costruzione fonte battesimale)
Alla fine del Cinquecento viene realizzato un fonte battesimale nella chiesa di Sant'Elena.
1859 (consacrazione intero bene)
La chiesa viene consacrata nell'anno 1859.
1870 - 1898 (ampliamento intero bene)
L’edificio viene ampliato e raggiunge la configurazione attuale su progetto dell’arch. Giuseppe Segusini. Il campanile cinquecentesco viene inglobato tra il prospetto e la navata di sinistra.
L'ampio pronao non compare nel progetto originario dell'ampliamento, ma viene realizzato in un secondo tempo, sempre da Segusini, per limitare una preoccupante oscillazione del campanile.
La data del 1898 è inscritta sulla soglia del portale della chiesa.
1899 (consacrazione Intero bene)
Il 20 marzo 1899 la chiesa viene nuovamente consacrata.
1919 (restauro e consolidamento copertura)
La copertura danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale viene restaurata e consolidata.
1927 (rifacimento cella campanaria e copertura campanile)
Nel 1927 si assiste al rifacimento della cella campanaria e della copertura del campanile.
1995 (restauro e consolidamento intero bene)
Negli anni Novanta l'intero edificio è interessato da un intervento di consolidamento strutturale.
2007 (restauro facciata)
L'intero apparato decorativo della facciata - pronao e statue - viene restaurato.
2016 - 2018 (restauro campanile)
Un intervento di consolidamento interessa le strutture in elevazione del campanile.
Descrizione
La prima testimonianza della presenza della chiesa di Sant'Elena risale al 1231, ma la consacrazione che la eleva a chiesa parrocchiale avviene nel 1596.
L'edificio, disposto con orientamento est-ovest, presenta una conformazione planimetrica a tre navate. L'ampia zona presbiteriale si conclude con un'abside semicircolare rivolta ad est.
La facciata in stile eclettico presenta un ampio pronao, caratterizzato da una coppia di colonne di ordine ionico che sorreggono la trabeazione. Le colonne sono affiancate da pilastri angolari, decorati con una sequenza di motivi circolari che proseguono anche nel livello superiore sulle arcate cieche e concentriche. Il settore centrale si conclude con un timpano a tutto sesto, sulla sommità e ai lati del quale sono collocati tre elementi decorativi in ferro battuto con forme floreali. La trabeazione del pronao continua con dei brevi settori laterali, che si trovano in posizione arretrata rispetto ad esso e sono sovrastati da un motivo curvilineo a quarto di cerchio che riprende gli stilemi del frontone.
Il campanile, in muratura a vista, è collocato a nord-est della chiesa, in prossimità della facciata.
Pianta
La pianta della chiesa è tripartita longitudinalmente. L'ampia zona presbiteriale si conclude con un'abside semicircolare. Un ampio pronao, rialzato di alcuni gradini rispetto all'esterno della chiesa, precede l'ingresso dell'edificio. Il campanile è collocato a nord-est della chiesa.
Struttura
Le strutture in elevazione della chiesa sono costutuite da muratura in mattoni pieni di laterizio.
Le navate, la controfacciata e il presbiterio sono scanditi da coppie di colonne ioniche che sorreggono la trabeazione con modanature e fascia a dentelli, le quali proseguono poi anche nell'area presbiteriale. Le pareti del presbiterio sono scandite da coppie di paraste ioniche che sorreggono modanature.
Coperture
La struttura di copertura è costituita da capriate e travi in legno. Il manto di copertura è in coppi tradizionali di laterizio.
Facciata
La facciata in stile eclettico presenta un ampio pronao, caratterizzato da una coppia di colonne di ordine ionico che sorreggono la trabeazione. Le colonne sono affiancate da pilastri angolari, decorati con una sequenza di motivi circolari che proseguono anche nel livello superiore sulle arcate cieche e concentriche.
Il settore centrale si conclude con un timpano a tutto sesto. Sulla sommità e ai lati del timpano curvilineo si trovano tre elementi decorativi in ferro battuto con forme floreali. La trabeazione del pronao continua con dei brevi settori laterali, che si trovano in posizione arretrata rispetto ad esso e sono sovrastati da un motivo curvilineo a quarto di cerchio che riprende gli stilemi del frontone.
Prospetti
i prospetti della chiesa sono intonacati. Sul lato nord si trova l'ingresso laterale.
Su ciascun prospetto laterale, nella parte superiore, è collocata un'apertura trilobata; nella parte inferiore delle facciate le aperture finestrate sono di forma semicircolare.
I prospetti del campanile presentano la muratura in laterizio a vista.
Campanile
Il campanile presenta un paramento in laterizio con una coppia di lesene che terminano con un arco cieco trilobato. La cella campanaria presenta delle bifore ed è coronata da una merlatura; la sommità del campanile è costituita da una cella a pianta circolare con motivo ad archetti sopra la quale si erge la copertura conica.
Elementi decorativi
Sopra il portone centrale si trova un pregevole affresco cinquecentesco attribuito alla scuola del Veronese, rappresentante Sant'Elena che regge la Croce.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '80)
A seguito della riforma liturgica viene collocato al centro della zona presbiteriale un nuovo altare in legno, costituito da quattro gambe poste agli angoli che sostengono la mensa.
Anche l'ambone è in legno, con due colonnine con capitelli corinzi che sostengono il leggio.