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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Salvatronda
Castelfranco Veneto
Treviso
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Coperture; Elementi decorativi; Struttura
altare - aggiunta arredo (2010); ambone - aggiunta arredo (2010)
1752 - 1754(costruzione intero bene); 1777 - 1777(consacrazione intero bene); 1898 - 1898(sostituzione pavimento); 2008 - 2014(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Salvatronda, Castelfranco Veneto>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Autore (ruolo)
Preti, Francesco Maria (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1752 - 1754 (costruzione intero bene)

La chiesa viene edificata con la forma attuale a metà Settecento, nel sedime di una precedente chiesa, completamente demolita. La struttura della vecchia chiesa di Salvatronda si può leggere nella planimetria che l’architetto Francesco Maria Preti delinea probabilmente tra il 1752 e il 1754 per il progetto della nuova chiesa. La chiesa vecchia presentava un impianto a tre navate, con piccola abside ad oriente e campanile innestato sul tetto della chiesa medesima, all’angolo nord occidentale.

1777  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata dal Vescovo di Treviso mons. Paolo Francesco Giustiniani in data 11 maggio 1777.

1898  (sostituzione pavimento)

Nel 1898 viene sostituito il pavimento originario con marmi a riquadri rossi e bianchi.

2008 - 2014 (restauro intero bene)

Tra il 2008 e il 2014 la chiesa ed il campanile sono oggetto di un intervento di restauro conservativo che vede il ripristino degli intonaci e marmorini sia interni che esterni, la sistemazione delle coperture, l'adeguamento dell'impianto elettrico e la realizzazione dell'impianto di riscaldamento radiante.
Descrizione

Costruita tra il 1752 ed il 1777 su progetto dell'architetto Francesco Maria Preti, la chiesa di Santa Maria Assunta di Salvatronda si presenta con una pianta a croce greca con aula centrale quadrata e tripartizione in navate, costruita sul sedime di una precedente chiesa, completamente demolita. Il profondo presbiterio è coronato dall'abside nella quale è collocato l'altare maggiore; altri due altari sono posti a ridosso del punto mediano delle due navate laterali. La facciata della chiesa è in stile neoclassico, tripartita da due grandi colonne in stile ionico, con, nella parte centrale, sopraelevato da tre scalini. L’accesso principale con portale in legno, sormontato da un piccolo timpano curvo, che è sorretto da due mensole con voluta. Ai lati sono presenti due lesene d’angolo con capitello corinzio che sostengono una trabeazione su cui poggia una cornice ad arco, con al centro un oculo vetrato. Superiormente la facciata termina con un timpano triangolare. Nelle due parti laterali sono presenti, in corrispondenza dell’angolo, le stesse paraste presenti nella porzione centrale, e uno sfondato con arco a tutto sesto con oculo vetrato al centro.
Pianta
La pianta si presenta a croce greca con aula centrale quadrata e tripartizione in navate. Il profondo presbiterio è coronato dall'abside nella quale è collocato l'altare maggiore; altri due altari sono posti a ridosso del punto mediano delle due navate laterali.
Facciata
La facciata della chiesa è in stile neoclassico, tripartita da due grandi colonne in stile ionico. Nella parte centrale, sopraelevato da tre scalini, è presente l’accesso principale con portale in legno, sormontato da un piccolo timpano curvo, che è sorretto da due mensole con voluta. Ai lati sono presenti due lesene d’angolo con capitello corinzio che sostengono una trabeazione su cui poggia una cornice ad arco, con al centro un oculo vetrato. Superiormente la facciata termina con un timpano triangolare. Nelle due parti laterali sono presenti, in corrispondenza dell’angolo, le stesse paraste presenti nella porzione centrale, e uno sfondato con arco a tutto sesto con oculo vetrato al centro. La parte sommitale termina con un pennacchio geometrico e una parte di muratura intonacata che si raccorda alla parte centrale.
Prospetti
Le superfici laterali esterne sono trattate a intonaco con pittura di color mattone, e presentano numerose aperture e oculi che portano molta luce all’interno della chiesa.
Coperture
La copertura è costituita prevalentemente da travi in legno di abete con capriate, arcarecci, tavelle in cotto e copertura in coppi. I controsoffitti sono realizzati ad imbotte e a vela con centinelle in legno intonate; la calotta centrale è chiusa da un controsoffitto in legno intonacato.
Elementi decorativi
Gli elementi decorativi interni sono realizzati con intonaco colorato recentemente restaurato con gli stessi colori originari.
Struttura
La struttura è realizzata in muratura di mattoni pieni.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2010)
Nel 2010, in occasione dei lavori restauro della chiesa, viene posto un nuovo altare mobile in marmo. Esso è composto da un basamento rettangolare su cui poggiano quattro pilastrini angolari con capitello corinzio, che sostengono il piano della mensa in legno.
ambone - aggiunta arredo (2010)
Nello stesso anno viene aggiunto anche un ambone mobile in marmo.
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