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Carmiano
Vigolzone
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
San Giovanni Evangelista
Parrocchia di San Giovanni Evangelista
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Struttura
altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980); fonte battesimale - aggiunta arredo (1970-1980)
1905 - 1905(costruzione e preesistenze intero bene); 1938 - 1938(rifacimento facciata)
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Evangelista <Carmiano, Vigolzone>
Autore (ruolo)
Berzolla, Pietro (rifacimento della facciata)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione e rifacimenti)
Notizie Storiche

1905  (costruzione e preesistenze intero bene)

La chiesa di San Giovanni Evangelista a Carmiano è stata probabilmente ricavata dalla ricostruzione dell'antica plebana di cui si ha memoria già dalla fine del IX secolo (è infatti documentata dall'11 maggio 866 in occasione della cessione da parte del vescovo dei diritti delle decime al capitolo della cattedrale). Dal 948 la plebana risulta dipendente dalla cattedrale di Piacenza. L'attuale costruzione risale al 1905, ma rimangono parti originali del 1561.

1938  (rifacimento facciata)

La facciata, caratterizzata nella parte superiore da un timpano di gusto neoclassico, nel 1938 fu risistemata dall'architetto Pietro Berzolla. All'interno, il corpo della chiesa è suddiviso in tre navate che si snodano lungo quattro campate. La navata centrale, voltata a botte, è stata dipinta da Opilio Ghittoni attorno il 1930 con la Passione di Cristo.
Descrizione

La chiesa di San Giovanni Evangelista sorge in località Carmiano, all'interno dell'abitato, con orientamento Nord Est-Sud Ovest, preceduta da un ampio sagrato, cui si accede da una rampa, in lastre di pietra. La facciata è a salienti, con vela centrale coronata da un frontone triangolare in leggero aggetto. Al centro nella parte inferiore della facciata si apre l'unico portale, rettangolare, con stipiti in pietra, modanati, e architrave on gocciolatoio. All'architrave è apposta una latra in marmo con incisa la dedicazione A S GIOVANNI EV. Ai lati del portale si aprono due basse finestre rettangolari. Al di sopra del portale si apre un finestrone rettangolare, con cornice modanata. Al di sotto del finestrone corre una cornice orizzontale, leggermente in aggetto, coperta con coppi, che interrompe la facciata. Il fronte destro è per metà in pietra a vista e vi si addossa un edificio privato. Al fronte sinistro si addossano edifici privati. Nella parte alta del fronte si trova una monofora a tutto sesto, murata. Ai fronti si addossano i volumi, più bassi, di due cappelle votive per lato, con finestroni a lunetta sule quali si elevano due tiburi circolari, in pietra a vista. I fronti nella parte superiore sono forati, quello di destra da due, quello di sinistra da un finestrone rettangolare. Sul retro l'abside semicircolare è forato ai lati da due monofore a tutto sesto. La torre campanaria si addossa sul lato sinistro al presbiterio. A pianta quadrata, su due ordini, separati da cornici marcapiano, termina con una cella campanaria, con lesene d'angolo, aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. La cella è sormontata da un tamburo ottagonale, coperto con tetto a guglia conica in laterizi.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a tre navate, a quattro campate, scandite da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata, il presbiterio e l'abside. La navata centrale è voltata a botte, quelle laterali a crociera. Le navate minori si aprono su quella centrale con archi a tutto sesto, su pilastri a pianta rettangolare. In corrispondenza della prima e terza campata, si aprono sulle navate laterali, con archi a tutto sesto, due cappelle votive, a pianta quadrata, voltate a cupola, dedicate, rispettivamente, quelle di destra al Battistero e alla Madonna del Carmine, quelle di sinistra alla Addolorata e al Sacro Cuore. Il presbiterio, rialzato di quattro gradini in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, è a pianta quadrata, voltato a cupola. L'abside semicircolare è voltato a catino.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata maggiore, a falda unica su quelle laterali. Manto di copertura in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di marmo bianco e grigio lungo le navate, il presbiterio e l'abside. Una scritta ricorda che venne eseguito negli anni 1941-42.
Elementi decorativi
Le volte della navata, delle cappelle, del presbiterio e dell'abside sono affrescate.
Struttura
Struttura in muratura portante di pietra.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in marmo bianco su pilastrini laterali, con paliotto in marmi policromi, rinserrato agli angoli da pilastrini.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ambone in marmo bianco su pilastrino centrale in marmo bianco.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1970-1980)
fonte battesimale a catino, in rame, su quattro pilastrini di balaustra, in marmo grigio.
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