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| Descrizione |
La chiesa parrocchiale della SS.Trinità è ubicata nel centro storico del Comune di Valperga, prospiciente la "piazza della Chiesa". L'edificio sorge in continuità con il complesso della canonica. Ha facciata rivolta a nord-ovest, verso l'abitato. Ha pianta a croce, a tre navate, conclusa da capocroce con abside semicircolare. Le navate sono a loro volta suddivise in quattro campate, in corrispondenza della terza sono collocate le due cappelle laterali oggetto dell'ampliamento ottocentesco. Il fronte, interamente realizzato in laterizio a vista, è suddiviso in tre campi, di cui quello centrale leggermente aggettante, e raccordato con le ali laterali mediante elementi architettonici curvilinei. Il ritmo verticale è scandito dalla presenza di lesene binate, ad ordini sovrapposti, che sorreggono il cornicione su cui imposta il timpano di coronamento, ad andamento curvilineo. Ampia trabeazione mediana suddivide la facciata in due registri. Sull'asse centrale, nel registro inferiore, è collocato il portale settecentesco, in legno di noce, con intagli che ripropongono il triangolo simbolo della SS.Trinità, sormontato da un sovrapporta ovale affrescato con l'iconografia della dedicazione, e circondato da volute. Nel registro superiore, al centro, è collocato l'ampio finestrone, dalle linee barocche, inquadrato da volute e sormontato da due fiaccole.Al centro del timpano è presente un medaglione triangolare, simbolo della SS.Trinità, anch'esso contornato da conici curvilinee e da volute decorative. Ai vertici sono posizionate guglie in ceramica di Castellamonte. Sulle ali laterali sono collocati gli ingressi secondari. La struttura è in muratura di laterizio. Le navate risultano scandite dalla presenza di pilastri cruciformi che sorreggono gli archi e la cornice aggettante su cui impostano le volte di copertura. La copertura, a falde inclinate, presenta orditura in legno e manto in coppi. Sul lato destro della facciata è collocato l'alto campanile tardosettecentesco, a pianta quadrata, con struttura in laterizio a vista; misura circa 60 metri d'altezza, e risulta suddiviso in otto livelli, delimitati da lesene a ordini sovrapposti. Gli scomparti sono caratterizzati dalla sequenza ascensionale, su tutte e quattro le facce del manufatto, di aperture di forma rettangolare, circolare e ed esagonale, inscritta nel triangolo della SS.Trinità. Nel penultimo livello sono inseriti quadranti di orologio. La cella campanaria, alla sommità, risulta aperta sui quattro lati con monofore. Non si rilevano dissesti nè forme di degrado. L'edificio nel complesso presenta un buono stato di conservazione. La chiesa è officiata regolarmente.
| pianta |
| L'edificio ha pianta a croce, a tre navate, conclusa da capocroce. Quest'ultimo è composto da una campata rettangolare e concluso dall'abside semicircolare, con andamento contenuto all'interno della sagoma dell'edificio. Le navate sono a loro volta suddivise in quattro campate; in corrispondenza della terza sono collocate le due cappelle laterali oggetto dell'ampliamento ottocentesco. |
| facciata |
| Il fronte, interamente realizzato in laterizio a vista con zoccolatura in pietra, è suddiviso in tre campi, di cui quello centrale leggermente aggettante, e raccordato con le ali laterali mediante elementi architettonici curvilinei. Il ritmo verticale è scandito dalla presenza di lesene binate, ad ordini sovrapposti, che sorreggono il cornicione su cui imposta il timpano di coronamento, ad andamento curvilineo. Ampia trabeazione mediana suddivide la facciata in due registri. Sull'asse centrale, nel registro inferiore, è collocato il portale settecentesco, con battenti divisi in due parti, di cui il superiore ad apertura indipendente per il passaggio del "trono per le processioni. E' in legno di noce con intagli che ripropongono il triangolo simbolo della SS.Trinità, sotto una ghirlanda che scende a svolazzo. L'ingresso è sormontato da un sovrapporta ovale, affrescato con l'iconografia della dedicazione, e circondato da volute e decoro a conchiglia. Al centro è riportata la scritta dell'antica dedicazione a Santa Margherita. Nel registro superiore, al centro, è collocato l'ampio finestrone, dalle linee barocche, inquadrato da volute e sormontato da due fiaccole. Al centro del timpano è presente un medaglione triangolare, simbolo della SS.Trinità, anch'esso contornato da conici curvilinee e da volute decorative. Ai vertici sono posizionate guglie in ceramica di Castellamonte. Sulle ali laterali sono collocati gli ingressi secondari, anch'essi in legno di noce a doppio battente. |
| prospetti laterali |
| I prospetti laterali sono realizzati in muratura mista di pietre e laterizio, rifinita ad intonaco grezzo, che in alcune porzioni lascia intravedere la tessitura muraria sottostante. In corrispondenza delle cappelle laterali sono collocate finestre reniformi ed ellittiche; le stesse sono riproposte nell'abside. In corrispondenza delle lunette delle volte della navate centrale e degli spicchi del catino absidale, sono inserite finestre rettangolari. |
| Impianto strutturale |
| La struttura è in muratura di laterizio. Le navate risultano scandite dalla presenza di pilastri cruciformi che sorreggono gli archi e la cornice aggettante su cui impostano le volte di copertura. Le prime quattro campate della navata centrale sono coperte da volte a vela con unghie, la quinta presenta volta cupoliforme. Il capocroce è coperto con volta a botte nella piccola campata che precede l'abside, mente quest'ultima presenta una semicupola suddivisa in tre spicchi. Le campate delle navate laterali sono coperte a ritmo alternato da volte a padiglione cupoliforme, a base ottagonale, e da volte a crociera. Le cappelle del transetto presentano volte a vela cupoliformi, mentre quelle laterali collocate lungo le navate sono coperte da semicupole. La copertura, a falde inclinate, presenta orditura in legno e manto in coppi. |
| interni |
| L'interno presenta pilastri interamente rivestiti in marmo, su cui sono incisi i nomi dei benefattori che contribuirono al restauro della chiesa nella seconda metà del Novecento, con capitelli corinzi in stucco. Le superfici verticali sono trattate ad intonaco liscio e dipinte con campiture a colore pieno, nei toni verde e del giallo. Le volte sono dipinte con cornici e modanature a motivi floreali su fondi a campitura di colore pieno, nei toni del grigio-azzurro e del giallo. I sott'archi, le unghie delle vele e gli spicchi delle cupole presentano stucchi con decori a conchiglia e motivi floreali. All'imposta delle volte è presente ampia cornice modanata aggettante, che si sviluppa lungo tutto il perimetro della chiesa, interrompendosi in corrispondenza della pala d'altare e della controfacciata. Su quest'ultima è collocata la cantoria lignea, con struttura a soppalco e balconata con pannelli dipinti a riquadri nei toni d'azzurro e del crema per le cornici, con filetti dorati. La cantoria ospita l'organo settecentesco della ditta Concone, poi ricostruito a fine XIX secolo dal Pietro Barchietti. La pavimentazione è realizzata in lastre di marmo. |
| navata laterale destra |
| La navata destra risulta così composta.
Nella prima campata è collocato il battistero, con fonte battesimale al centro, chiuso da cancelli. Superiormente è collocato il tondo con la tela raffigurante il Battesimo di Gesù. Nella seconda è collocata la Cappella del Crocifisso, detta anche di San Domenico o di San Luigi, anch'essa chiusa da cancellata in ferro. L'altare è in muratura dipinta a finto marmo; nella parte soprastante è collocata la tela del 1604, appartenete alla primitiva cappella, raffigurante un Crocifisso barocco con ai lati San Domenico e San Luigi Gonzaga. In alto è posto lo stemma gentilizio della nobile famiglia Perini. La terza campata si apre sulla cappella laterale destra, dedicata al Sacro Cuore di Gesù; in origine essa era dedicata alla Madonna della Cintura, in seguito fu chiamata cappella di Sant'Agostino. L'altare barocco ,in muratura dipinta a finto marmo, ha esposizione lavorata a baldacchino, con al centro la statua del sacro Cuore. nella cupola sono dipinti i quattro dottori della Chiesa, opera del pittore Felice Barucco; sulla parete di sinistra, nella lunetta superiore, è presente il dipinto, dello stesso autore, raffigurante il profeta Baruc. Nella parte inferiore è affissa la tela raffigurante la Madonna della Cintura con i Santi Agostino e Chiara, già pala d'altare. Nella quarta campata è collocata una porta lignea con soprastante tela raffigurante la Vergine con San Rocco, San Grato Vescovo e San Sebastiano. |
| navata laterale sinistra |
| La navata sinistra risulta così composta.
Nella prima campata è collocata la cappella di San Vincenzo de Paoli, chiusa con cancellata in ferro, con altare in marmo del 1868. La pala raffigura il Santo con uno stuolo di poveri. La seconda campata ospita la Cappella di Santa Margherita e di Sant'Antonio, anch'essa chiusa da cancellata in ferro. Eretta nel 1750 presenta un altre in muratura dipinta a finto marmo. La pala raffigura la Vergine con il Bambino e i Santi Margherita, Antonio Abate e Antonio da Padova. La terza campata si apre sulla cappella laterale sinistra, dedicata alla Madonna Liberatrice, chiusa da cancellata; al centro è collocato l'altare in muratura dipinta a finto marmo, con edicola posta sulla parete di fondo ospitante la Statua della Vergine Liberatrice. Sulle pareti laterali sono presenti due confessionali lignei. Nella quarta campata vi sono gli accessi alla sacrestia e, sulla testata, alla cappella feriale, realizzata nel locale adiacente al presbiterio, su iniziativa del parroco Don Domenico Catti. Alle pareti sono affisse le tele raffiguranti La madonna del Rosario, e il quadro della Vergine con San Domenico e Santa Caterina. |
| presbiterio |
| Il presbiterio è allestito nel capocroce, nella campata che precede l'abside; è rialzato di tre gradini rispetto alle navate, e risulta separato dall'assemblea con balaustra a colonnine in marmo, con cancelletto centrale in ferro, opera di un artigiano canavesano. Al centro è collocato l'altare maggiore storico, ideato da Costanzo Michela, con struttura a gradini in marmo. Nel vano posto sotto la mensa è inserito il reliquiario. La pavimentazione è realizzata in piastrelle di marmo. Sulla parete di fondo è collocata la grande pala d'altare contornata da cornice monumentale con angeli dorati che sorreggono candelabri e corona sommitale, opera di F.Cesio. La tela raffigura le persone della Trinità , il patrono San Giorgio, Santa Margherita e San Rocco; in un angolo è rappresentato il panorama del castello e della chiesa di San Giorgio. Sulle pareti laterali vi sono due porte lignee incorniciate da modanature e sovrapporta in stucco con decori a conchiglia e ovale centrale dipinto. |
| apparato liturgico |
| L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Sul pilastro compreso tra la terza e quarta campata, sulla sinistra, è collocato il pulpito ligneo, risalente al 1765, opera dello scultore Cristoforo Serra. Sui pannelli sono riprodotte le scene evangeliche della moltiplicazione dei pani , la consegna a Mosè delle tavole della legge e l'episodio del vitello d'oro. I confessionali sono collocati nella cappella della Madonna Liberatrice. |
| campanile |
| Sul lato destro della facciata è collocato l'alto campanile tardosettecentesco, a pianta quadrata, con struttura in laterizio a vista; misura circa 60 metri d'altezza, e risulta suddiviso in otto livelli, delimitati da lesene a ordini sovrapposti. Gli scomparti sono caratterizzati dalla sequenza ascensionale, su tutte e quattro le facce del manufatto, di aperture di forma rettangolare, circolare e in ultimo esagonale, inscritta nel triangolo della SS.Trinità. Nel penultimo livello sono inseriti quadranti di orologio. La cella campanaria, alla sommità, risulta aperta sui quattro lati con monofore. La copertura, a quattro displuvi, presenta manto in coppi. |
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