chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Perfugas Tempio - Ampurias chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli Parrocchia di Santa Maria degli Angeli Facciata; Pianta; Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1967) XVI - XVI(costruzione intero bene); XVII - XVIII(restauro intero bene); 1994 - 1995(restauro intero bene); 1994 - 1995(costruzione settore est); 2007 - 2008(restauro edificio)
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria degli Angeli <Perfugas>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione della chiesa)
Notizie Storiche
XVI (costruzione intero bene)
L'analisi stilistica della parte più antica della chiesa, costituita dal presbiterio e cappelle laterali, data l'edificazione della struttura alla seconda metà del 1500.
XVII - XVIII (restauro intero bene)
Nel corso del XVII e XVIII secolo l'edificio viene restaurato in diverse parti interne ed esterne.
1994 - 1995 (restauro intero bene)
Intervento di risanamento interno. Rifacimento della pavimentazione. Rimodulazione dello spazio presbiterale. Copertura con strato d'intonaco di un vistoso mosaico, realizzato negli anni 70 del XX secolo, che occupava la parete di fondo del presbiterio. Rimozione degli intonaci esterni della facciata e del campanile.
1994 - 1995 (costruzione settore est)
In occasione del restauro del retablo pertinente alla chiesa campestre di S. Giorgio, per motivi di sicurezza, si scelse di trasferire l'opera nella chiesa parrocchiale. Nel cortile attiguo alla chiesa, nel lato destro del presbiterio, venne costruita la nuova struttura, adatta ad ospitare la grande pala d'altare, con accesso diretto dalla cappella posta nel lato destro della chiesa.
2007 - 2008 (restauro edificio)
Intervento di risanamento generale.
Descrizione
La chiesa occupa la parte nord orientale della piazza, nel cuore del centro storico, vicinissima al pozzo sacro e all'area archeologica attigua.
La facciata, dopo il restauro degli anni 90, risulta non intonacata. Ha portale principale al centro e porta secondaria sulla destra. Sul fianco sinistro svetta il campanile.
L'interno è a tre navate con pilastri ed archi che suddividono lo spazio dell’aula in quattro campate. In fondo il presbiterio, la parte più antica della chiesa, è decorato con un arco gotico e volta a crociera.
Facciata
La facciata, priva degli intonaci dopo i lavori di restauro degli anni 90, permette la lettura dei vari interventi di ampliamento attuati sulla struttura.
La parte originaria è riconoscibile nella muratura a corsi regolari di conci nella base, differenti per tipologia e dimensione dal rimanente prospetto.
La porzione centrale superiore, rifatta in seguito con conci di calcare, conserva il portale d’ingresso, con le più recenti semicolonne e timpano; la luce originaria del portale è stata ridotta in un ulteriore intervento, ben evidenziato dalla pietra trachitica utilizzata, probabilmente nel XVIII secolo.
Una cornice corre per tutta la larghezza della facciata e separa il prospetto in due porzioni; al centro della parte superiore è aperta una finestra rettangolare. In alto la linea degli spioventi di questo impianto è delimitata dai conci in posizione inclinata.
Nel XVIII secolo la chiesa è ampliata e viene innalzato il campanile.
Il materiale utilizzato e la diversa tecnica costruttiva in opera mista, con cantoni di trachite negli angoli, ben individuano l’intervento.
Nel lato destro è aperto un ingresso secondario ed una finestra, in corrispondenza della navata minore.
Pianta
L’impianto è a tre navate, con la maggiore al centro e due minori laterali. I pilastri e gli archi gotici dividono lo spazio in quattro campate oltre al presbiterio. L’ingresso principale è al centro mentre quello secondario, sempre in facciata, è in linea con la navata minore destra.
Nella prima campata a sinistra vi è la porta di accesso al campanile. La sacrestia, posta a sinistra del presbiterio, ha doppio accesso: il primo dal presbiterio, l’altro dall’ultima cappella della navata minore.
Nella navata destra, ultima cappella, vi è l’ingresso alla sala che ospita il museo diocesano, con il grande retablo proveniente dalla chiesa di S. Giorgio.
Coperture
La navata maggiore e le prime tre cappelle a sinistra sono voltate a botte; le prime tre cappelle a destra hanno copertura a crociera; le ultima cappelle, a sinistra e a destra, insieme al presbiterio conservano le originali coperture a crociera, con peducci, capitelli, costoloni e con la chiave di volta decorata in bassorilievo. Il manto esterno di copertura è realizzato in coppi.
Struttura
La chiesa è costruita con cantoni di calcare, squadrati, spianati e modanati in alcune sezioni degli archi; interno della muratura in pietrame misto e malta di calce.
La navata centrale ha archi gotici nella copertura e nel lato della navata destra mentre a sinistra gli archi sono a tutto sesto. La quarta campata, sia a destra, sia a sinistra presenta un arco a tutto sesto, probabilmente ridotto da un originale a sesto acuto coerente con lo stile gotico delle cappelle laterali voltate a crociera, con costoloni e chiave di volta. La navata destra ha volte a vela, quella sinistra ha volte a botte; entrambe con archi di campata a tutto sesto.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione, interamente rinnovata nell’intervento del 1995, è realizzata con mattoni quadrangolari in cotto industriale.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1967)
Nuovo altare posizionato al centro del presbiterio, nel rispetto delle norme conciliari.