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Furbara-Due Casette
Cerveteri
Porto - Santa Rufina
chiesa
sussidiaria
Santa Croce Chiesa ''Madonna di Loreto''
Parrocchia Santa Croce
Pianta; Coperture; Struttura; Elementi decorativi; Arredi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (2012)
1955 - 1955(progettazione Chiesa e locali pastorali); 1957 - 1961(costruzione Chiesa e locali pastorali); 1961 - 1961(ampliamento Casa parrochiale)
Chiesa della Madonna di Loreto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna di Loreto <Furbara-Due Casette, Cerveteri>
Altre denominazioni Chiesa Madonna di Loreto
Santa Croce Chiesa "Madonna di Loreto"
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche

1955  (progettazione Chiesa e locali pastorali)

Il progetto iniziale del complesso, risalente al Marzo del 1955 come si evince dal progetto esecutivo redatto dall'Ente Maremma, si sviluppava sull'asse Nord/Ovest - Sud/Est ed era costituito dal volume della chiesa e da un secondo volume perpendicolare ad essa che ospitava un ufficio, una sala catechismo e un servizio igienico. L'area presbiteriale era divisa dalla navata da una balaustra in ferro battuto. La sagrestia era prevista sul lato sinistro dell'area presbiteriale e vi si accedeva dall'ambulacro. Le navate laterali erano divise in tre cappelle per lato ospitanti gli altari e il fonte battesimale. L'ingresso, come quello attuale, era coperto da un portico della stessa altezza delle navate laterali.

1957 - 1961 (costruzione Chiesa e locali pastorali)

La realizzazione della chiesa, risalente al 1957, fedele a livello volumetrico al progetto esecutivo, venne ruotata sull'asse Est Ovest, parallela al lotto e modificata nella sua distribuzione interna. Come si vede nell'opuscolo "Ente Maremma A.D. 1961 - I borghi di servizio (Strutture periferiche)" la chiesa fu realizzata senza dividere in cappelle le navate laterali e la sagrestia venne spostata nel volume laterale insieme all'ufficio e alla sala per il catechismo.

1961  (ampliamento Casa parrochiale)

Nel 1961 venne costruito il volume che ospita la casa parrocchiale. Il volume si innesta perpendicolarmente ai locali pastorali, parallelo alla chiesa, creando un impianto a C.
Descrizione

La chiesa ha un impianto di tipo basilicale, con navata centrale a doppia altezza culminante in una copertura lignea con capriate, travetti, tavolato decorato con tasselli a forma di stelle e copertura esterna con coppi ed embrici. La copertura a tetto delle due navate laterali, più bassa, prosegue sul davanti con un protiro coperto con tetto ligneo e manto in coppi ed embrici e nella parte posteriore con un ambulacro di forma circolare coperto da una struttura in ferro e vetro che per effetto della luce naturale conferisce all'area presbiteriale una suggestione particolare. La navata centrale è illuminata da tre finestre a nastro con frangisole esterni in lastre di peperino. L'area presbiteriale, oltre che dall'ambulacro con copertura vetrata, riceve luce da due piccole finestre a nastro di forma simile a quelle della navata centrale. La struttura in c.a. della chiesa, lasciata a vista nelle travature sia interne che esterne della facciata principale, è rivestita in peperino nei pilastri delle navate laterali e dell'ambulacro; i muri portanti del portico d'ingresso sono rivestiti in tufo. Sul lato destro dell'area presbiteriale si inserisce un volume ad L che contiene la sagrestia con annesso servizio igienico e tre aule (di cui una passante) per il catechismo: queste che costituiscono il corpo originario dei locali attività pastorali, continuano in una quarta aula con annesso servizio igienico che aderisce ai locali della casa canonica. I prospetti della casa canonica hanno le stesse caratteristiche stilistiche della chiesa, con travature in c.a. a faccia vista e pilastri rivestiti in tufo.
Pianta
La chiesa è formata da una navata centrale, navate laterali, un protiro e l'area presbiteriale che culmina in un ambulacro. Dall'area presbiteriale attraversando la sagrestia si arriva ai locali per le attività pastorali ai quali perpendicolarmente si collega il volume della casa parrocchiale, parallelo alla chiesa, creando così un impianto a C.
Coperture
La copertura della navata centrale, sorretta da due capriate lignee, è realizzata con travi in legno, tavolato e manto in coppi ed embrici. La copertura della navata centrale termina con un semicono che copre l'area presbiteriale ed è sorretta da una capriata in legno. Le coperture delle navate laterali si collegano con la copertura del portico. La copertura dell'ambulacro è costituita da una struttura in ferro e vetro.
Struttura
La struttura è costituita da travi in c.a. a faccia vista di forma trapezoidale e pilastri in c.a. rivestiti da lastre in peperino. La facciata principale è anch'essa caratterizzata da travi in c.a. a faccia vista poggianti su una muratura portante rivestita in tufo, stile che si ripete per le facciate della casa parrocchiale, sostituendo alla muratura portante, i pilastri rivestiti in tufo.
Elementi decorativi
Nella chiesa è presente un mosaico in tessere vitree colorate posto al centro della parete absidale attribuito all'artista Anna Maria Cesarini Sforza su cartone di Pietro Cascella. L'opera raffigura la SS. Madonna di Loreto, nella sua iconografia più classica. Ai lati del mosaico è stato recentemente realizzata una raffigurazione pittorica rappresentante due angeli sormantati dalla colomba dello Spirito Santo, che sia per la tecnica che per la scarsa qualità della raffigurazione non si integra con il mosaico. Dell'artista Alfio Castelli vi sono le seguenti opere: un crocefisso bronzeo, 14 formelle della Via Crucis in ceramica smaltata ubicate lungo la navata centrale e le navate laterali, un pannello in bronzo che ricopre l'ambone in marmo ed il portone d'ingresso alla chiesa in bronzo con lastre incise a rilievo.
Arredi
Nella chiesa a ridosso della parete dell'arco trionfale è ubicato l'ambone rialzato di pochi gradini, realizzato con diversi tipi di marmi e decorato con un pannello in bronzo sulla facciata frontale. Nelle due navate laterali sono collocati due altari in travertino. Al centro dell'area presbiteriale è ubicato l'altare sopraelevato di tre gradini . Nella prima campata della navata laterale sinistra è ubicato il fonte battesimale costituito da una vasca in marmo giallo di Siena poggiata su una colonna scanalata in marmo. Sulla stessa navata nell'ultima campata è collocato un altare ligneo con motivi decorativi in stile neogotico ad archi acuti trilobati, sormontato da un tabernacolo che fungeva da custodia eucaristica.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del portico è realizzata con mattoni che perimetrano l'area dividendola in tre quadranti al cui interno sono disposti con un disegno a spina di pesce. La navata centale e le navate laterali sono divise in riquadri formati da lastre di peperino grigio che uniscono i pilastri della Chiesa. Ogni riquadro è perimetrato al suo interno da mattoni con listelli dello stesso materiale posti a spina di pesce. Tutta l'area presbiteriale è pavimentata con lastre di peperino grigio che mettono in evidenza l'area quadrata centrale gradonata in marmo bianco su cui poggia l'altare.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2012)
L'area presbiteriale è stata recentemente rialzata alla quota dell'altare, la cui collocazione originaria, ancora oggi presente, era costituita da una pedana in marmo, posta al centro dell'area presbiteriale, sopraelevata di tre gradini su tutti e quattro i lati; la sopraelevazione dell'area è stata realizzata con una struttura in legno, reversibile, portando alla quota dell'altare tutti gli altri arredi sacri. La sede è stata posta in asse con l'altare a ridosso delle colonne dell'ambulacro su pedana lignea sopraelevata di due gradini.
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