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Tavernago
Agazzano
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santa Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1994)
XIV - XIV(costruzione intero bene); XVII - XVII(rifacimenti intero bene); XVIII - XVIII(decorazioni interno); 1932 - 1932(costruzione facciata)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Tavernago, Agazzano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La prima notizia relativa alla chiesa risale al 1085 e viene riportata dal Campi. Da tale testimonianza, risulta che il Maerchese Alberto donò in quell'anno la chiesa di Santa Maria di Tavernago al Monastero di San Savino di Piacenza. L'edificio sarebbe stato ricostruito nel XIV secolo. All'interno è infatti conservata una lapide che indica come prima data di costruzione il 1334. La chiesa è stata fortemente rimaneggiata nel corso dei secoli. Da un documento del XVI secolo, l'edificio non risulta trasformato nelle sue linee Trecentesche.

XVII  (rifacimenti intero bene)

Grandi interventi si ebbero nel corso del Seicento. Il campanile risale al 1696. Come sottolinea Summer, la chiesa di Santa Maria costituisce un tipico esempio di architettura minore postridentina che ebbe larga diffusione nelle zone rurali del ducato.

XVIII  (decorazioni interno)

Internamente è arricchita da stucchi settecenteschi. Quelli della zona presbiteriale risalgono agli anni tra 1744-1759. I quadri raffiguranti gli « Evangelisti » sono del XVIII secolo, mentre l'altare barocco proviene dal duomo di Piacenza.

1932  (costruzione facciata)

La facciata risale al 1932, è in pietra arenaria e stilisticamente si discosta dal restante corpo dell'edificio.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria Assunta sorge in località Tavernago, isolata, lungo la Strada Provinciale Borgonovo, sulla quale affaccia, priva di sagrato, con orientamento Nord-Sud. La facciata neoclassica è a capanna, rinserrata agli angoli da lesene ioniche, scanalate, che reggono una trabeazione spezzata. Al centro, nella parte inferiore si apre l'unico portale, a luce rettangolare, con stipiti in pietra, coronato da un frontone triangolare interrotto. Nella parte superiore si apre il rosone strombato. Tra le lesene corre un arco a tutto sesto che inquadra la parte centrale della facciata in mattoni a vista. La facciata è coronata da un frontone triangolare in aggetto, sormontato da tre pinnacoli a vaso, sul colmo e ai lati dei rampanti. I fronti laterali, in mattoni e pietra a vista, presentano un unico finestrone rettangolare, in corrispondenza della terza campata interna di destra e uno in corrispondenza del presbiterio, lato destro. Ai fronti si addossano, in corrispondenza della prima campata di destra un volume poligonale, più basso, e in corrispondenza della terza campata i volumi di una cappella votiva, per lato, a pianta rettangolare. Sul retro il presbiterio presenta un finestrone quadrato centrale, nella parte alta. Il campanile si addossa al presbiterio sul lato destro. A pianta quadrata, su quattro ordini, con lesene d'angolo, separati da cornici marcapiano, termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da bifore e coperta con tetto a quattro falde in coppi.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, a quattro campate rettangolari, voltate a botte. Le campate sono segnate da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata e il presbiterio. La volta è percorsa da archi trasversali, a tutto sesto, in aggetto e, in corrispondenza della terza campata, è forata dalle unghie dei finestroni del claristerio. In corrispondenza della terza campata si aprono con arco a tutto sesto le cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte, dedicate rispettivamente, quella di destra al Sacro Cuore, a sinistra alla Beata Vergine. Il presbiterio, rialzato di due gradini di marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, è a pianta rettangolare, a unica campata, voltato a botte. La volta è forata dalle unghie dei finestroni del claristerio. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri a fascio.
Coperture
Tetto a falde sulla navata centrale e sulle le cappelle. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle di cemento nella navata e in mattonelle di granito nel Presbiterio.
Elementi decorativi
Decorazione a stucco nelle cappelle. Le volte e le pareti della navata e del presbiterio sono affrescati.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura mista di mattoni e pietra portante.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1994)
altare verso il popolo, mensa in marmo bianco su pilastrino centrale in marmo bianco.
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