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Copertino
Nardo' - Gallipoli
chiesa
parrocchiale
SS. Cosma e Damiano Martiri
Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano Martiri
Facciata; Interno
presbiterio - intervento strutturale (2012)
1986 - 2012(fondazione e costruzione carattere generale); 2016 - 2016(completamento campanile)
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano Martiri
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Cosma e Damiano Martiri <Copertino>
Altre denominazioni SS. Cosma e Damiano Martiri
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1986 - 2012 (fondazione e costruzione carattere generale)

A seguito dell'erezione della Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano Martiri, nella zona 167 di Copertino indicata con il medesimo toponimo, avvenuta il 21 giugno 1986, fu iniziata la costruzione della nuova chiesa con la posa della prima pietra il 31 marzo 1987. L'edificio, progettato dall'architetto Bruno Vantaggiato, fu completato il 25 giugno 1992 e aperta al culto il 1 novembre 1994. Il rito di dedicazione è stato compiuto dal arcivescovo eletto di Brindisi-Ostuni, già vescovo di Nardò-Gallipoli, Domenico Caliandro il 18 dicembre 2012.

2016  (completamento campanile)

Nel 2016 è stato completato il campanile con il montaggio delle campane.
Descrizione

La chiesa dei Santi Cosma e Damiano, ad aula unica, si sviluppa su una pianta "a ventaglio", con orientamento nord-sud e in asse con l'angolo stradale.
Facciata
La facciata è concava ed è rivestita in carparo con elementi strutturali in cemento e metallo, che convergendo verso il campanile posteriore definiscono la forma a ventaglio dell'edificio. Una lunga tettoia a sbalzo scompone la facciata in due livelli: un livello inferiore, che comprende il portale, e un livello più elevato che comprende quattro finestre rettangolari, che illuminano l'aula.
Interno
Dal portale, sporgente al centro del prospetto concavo, si accede ad un piccolo vestibolo, da cui si passa nell'aula liturgica a forma triangolare di circa 400 mq, coperta con solaio piano latero-cementizio. Le linee del pavimento in marmo e la disposizione delle sedute convergono, con valenza simbolica, verso il punto di fuga rappresentato dal presbiterio. Rialzato rispetto al piano di calpestio dell'aula, il presbiterio accoglie al centro la mensa in pietra leccese, con l'ambone sempre della medesima materia collocato sul lato destro guardando, mentre a ridosso dell'ambone sul piano dell'aula vi è il fonte battesimale e il piede del cero pasquale, il tutto in pietra leccese. Sul lato sinistro a ridosso del presbiterio, al centro di una quinta in pietra leccese è collocata la custodia eucaristica. Un grande Crocifisso è collocato sul muro di fondo al centro di un ovale dorato, affiancato da due grandi aperture verticali con finestre istoriate. Nella controfacciata sono addossate le basi su cui sono collocate le statue della Madonna e dei Santi Medici.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2012)
L'attuale assetto del presbiterio e dei luoghi liturgici è stato realizzato nel 2012 in sostituzione del precedente, che prevedeva una mensa sproporzionata in marmo di forma in parte concava e in parte convessa, in cui era inserita una sorta di ambone, mentre mancavano del tutto il fonte battesimale e la custodia eucaristica, a cui si provvedeva con supporti mobili e di nessun decoro. La mensa attuale in marmo è ben conformata, allo stesso modo dell'ambone che ha una sua collocazione specifica. Anche la riserva eucaristica è stata rinnovata e collocata accanto al presbiterio in un'area definita.
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