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edilizia di culto
restauro
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Piano di Sorrento
Sorrento - Castellammare di Stabia
cappella
sussidiaria
San Nicola
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1985); ambone - aggiunta arredo (1985)
1334 - 1334(preesistenze primo impianto); 1867 - 1867(cambio proprietà primo impianto); 1875 - 1875(ristrutturazione intero bene); 1912 - 1912(ampliamento intero bene); 1926 - 1926(costruzione locali di ministero); 1956 - 1956(abbellimento esterno chiesa); 1999 - 1999(ristrutturazione copertura); 2010 - 2014(ristrutturazione intero bene)
Cappella di San Nicola
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Nicola <Piano di Sorrento>
Altre denominazioni Chiesa di San Nicola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze napoletane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche

1334  (preesistenze primo impianto)

La cappella fu edificata nel 1334 per volere del nobile presbitero Don Parisio Massa ed intitolata alla Vergine e ai Santi Nicola e Antonino, patroni del mare e dei marittimi.

1867  (cambio proprietà primo impianto)

Nel 1867 i beni vennero requisiti e la cappella per la mancata cura era in uno stato di conservazione pessimo, tanto che era stata chiusa al culto e ridotta a fienile.

1875  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1875 alcuni giovani guidati da Don Eduardo Mastellone, confratello del sodalizio della Congregazione dei Luigini, istituito in seno alla cappella nel 1875, decisero di restaurarla ed ottennero l’approvazione dell’Arcivescovo. La cappella fu così consacrata alla Vergine Immacolata, San Nicola e San Luigi Gonzaga. La cappella era costituita da un locale di circa 15,00 mq e da una piccolissima sagrestia oltre alla tribuna per l’armonium. L’altare era in legno.

1912  (ampliamento intero bene)

Nel 1912 iniziarono i lavori di ampliamento della cappella e la costruzione della nuova sagrestia, successivamente fu acquistato un piccolo campo che fu sistemato a cortile per la ricreazione.

1926  (costruzione locali di ministero)

Nel 1926 iniziarono i lavori di costruzione della sala per i giochi al coperto.

1956  (abbellimento esterno chiesa)

Nel 1956 fu realizzato, nel perimetro della cappella di prima fondazione, un piccolo monumento funerario con un sarcofago in granito.

1999  (ristrutturazione copertura)

Nel settembre 1999 il rettore della cappella fece ristrutturare il tetto.

2010 - 2014 (ristrutturazione intero bene)

Nel 2010 su progetto dell’arch. Francesco Ruocco e dei collaboratori Lucia Del Santo e Ornella Di Mauro furono eseguiti lavori di restauro che si conclusero nel 2014.
Descrizione

Stretta fra due edifici nel centro storico, la chiesa è ad aula unica rettangolare, chiusa da un’ abside semicircolare, suddivisa in tre campate quadrangolari, separate da archi e coperte con volte a vela. La facciata è caratterizzata dalla presenza di un portale d’ingresso in pietra con elemento decorativo sull’architrave e sormontato da una lapide che celebra il VI centenario della fondazione. L'interno è privo di decori.
Struttura
La struttura è in muratura di tufo e pietrame.
Pianta
La chiesa è ad aula unica rettangolare, chiusa da un’ abside semicircolare. La prima campata (corpo originario) è contraddistinta dall’ingresso, dal monumento funerario e dall’accesso alla originaria sagrestia che consente a sua volta l’accesso alla cantoria, posta sull’ingresso. La seconda campata presenta due nicchie scavate nelle pareti laterali con mensole in marmo; la terza si caratterizza per la presenza degli stalli in legno, l’accesso alla nuova sagrestia ed ai locali per la pastorale.
Coperture
La copertura è piana.
Coperture
L'aula è suddivisa in tre campate quadrangolari, separate da archi e coperte con volte a vela.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in cotto artigianale.
Elementi decorativi
La facciata è caratterizzata dalla presenza di un portale d’ingresso in pietra con elemento decorativo sull’architrave e sormontato da una lapide che celebra il VI centenario della fondazione.
Elementi decorativi
L'interno è privo di decori. La terza campata della cappella presenta l’unica vera finestra, di forma curvilinea e di ampie dimensioni che occupa l’intera parete al di sopra della cornice. Ma un’altra piccola finestra è nella parte alta della parete destra, sempre al di sopra della cornice, in prossimità del coro. Anche l’abside è caratterizzata dalla presenza, al di sopra della cornice ed in asse con l’altare, di una finestra ma con vetri policromi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1985)
La mensa è in legno ed è situata davanti l'altare originario.
ambone - aggiunta arredo (1985)
L'ambone è un semplice leggio.
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