chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sant'Antonio d'Adda Caprino Bergamasco Bergamo chiesa parrocchiale S. Antonio Parrocchia di Sant'Antonio Abate Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Campane altare - aggiunta arredo (1977); ambone - aggiunta arredo (1977) 1591 - 1591(parrocchialità carattere generale ); 1778 - 1781(rifacimento intero bene); 1786 - 1786(parrocchialità carattere generale); 1797 - 1797(completamento interno); 1861 - 1861(parrocchialità carattere generale); 1863 - 1863(parrocchialità carattere generale ); 1890 - 1890(restauro abside); 1942 - 1942(parrocchialità carattere generale ); 1946 - 1946(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio <Sant'Antonio d'Adda, Caprino Bergamasco>
Altre denominazioni
S. Antonio
Autore (ruolo)
Cantoni, Simone (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1591 (parrocchialità carattere generale )
la comunità di S. Antonio d'Adda si rese autonoma da Caprino per decreto dell'arcivescovo di Milano Gaspare Visconti
1778 - 1781 (rifacimento intero bene)
costruzione di una nuova chiesa in sostituzione di quella antica su progetto dell'architetto Simone Cantoni
1786 (parrocchialità carattere generale)
l'autorità pontificia, con atto del 13 novembre, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di "Sant’Antonio" dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo
1797 (completamento interno)
realizzazione degli affreschi nella tazza centrale, sui pennacchi e nella zona absidale ad opera dell'artista Vincenzo Angelo Orelli
1861 (parrocchialità carattere generale)
la parrocchia di Sant’Antonio abate risultava compresa nela vicaria VII di Caprino, di rito ambrosiano. A quest’epoca la comunità di Sant’Antonio d’Adda contava 549 anime, ed era retta da un parroco, un coadiutore e due cappellani
1863 (parrocchialità carattere generale )
consacrazione della chiesa per mano del vescovo Pier Luigi Speranza
1890 (restauro abside)
restauro della parte absidale
1942 (parrocchialità carattere generale )
consacrazione dell'altare maggiore per mano del vescovo Adriano Bernareggi che sigilla nella mensa le reliquie dei santi Alessandro, Sebastiano, Antonio Abate e Mauro
1946 (restauro intero bene)
la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
Descrizione
la chiesa, orientata con l’abside a nord e la facciata a sud, è anticipata da un sagrato pavimentato in lastre di pietra. Il fronte principale intonacato è diviso in tre settori; nei settori laterali sono ricavati degli sfondati rettangolari, mentre in quello centrale è posto l’ingresso ad arco sormontato in alto da una finestra rettangolare. Il timpano triangolare conclude architettonicamente l’edificio. L’interno è ad unica navata con pianta rettangolare divisa in tre campate da pilastri sui quali poggia il cornicione perimetrale. Nella seconda campata sono posti due altari dedicati a sinistra alla Pietà e a destra all’Immacolata. Nella terza campata sono posti due ingressi. Il presbiterio è rialzato di tre gradinied è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai id forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbitero, rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura ani coppi
Campane
il concerto di cinque campane in "re mg." venne integralmente fuso, dopo la requisizione operata durante l'ultimo conflitto mondiale dalla dita Ottolina e consacrato dal vescovo Giuseppe Piazzi il 15 settembre 1954
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1977)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in marmo b aincoscolpito, marmo giallo e verde. L'altare è realizzato riutilizzando parte della balaustrata ottocentesca
ambone - aggiunta arredo (1977)
l'ambone è realizzato riutilizzando parte della balaustrata ottocentesca