chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castello Vico Equense Sorrento - Castellammare di Stabia chiesa sussidiaria Santa Maria del Castello Parrocchia di San Renato Vescovo Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1985); ambone - aggiunta arredo (1985) 1484 - 1484(preesistenze primo impianto); 1500 - 1658(costruzione primo impianto); 1866 - 1866(passaggio di proprietà intero bene); 1922 - 1923(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Santa Maria del Castello
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria del Castello <Castello, Vico Equense>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche
1484 (preesistenze primo impianto)
La prima notizia è del 1484 ma si ipotizza che la fondazione risalga al sec. IX allorché nel luogo dove si trova fu eretto un posto fortificato, un castello. Comunque la vera storia inizia nel sec. XV.
1500 - 1658 (costruzione primo impianto)
Alla metà del XVI secolo la chiesa era in cattive condizioni e diroccata e, forse, in occasione della peste del 1656-58 furono raccolte moltissime offerte con le quali la cappella fu “refecta ed raedificata”. Dopo di allora si attese con maggiore cura alla conservazione grazie alla presenza di eremiti che abitavano alcune stanzette annesse alla cappella con l’obbligo di custodirla.
1866 (passaggio di proprietà intero bene)
Divenne di regio patronato e poi incamerata dallo Stato italiano nel 1866.
1922 - 1923 (ristrutturazione intero bene)
Restauri di rilievo avvennero nel 1922-23, i quali portarono alla distruzione di due altari laterali.
Descrizione
Santa Maria del Castello, per la sua posizione strategica di valico fra Vico Equense e Positano, è stata per secoli punto obbligato di passaggio di genti e mercanzie ed oggi è un importantissimo crocevia per gli escursionisti. La chiesa che si apre su un ampio sagrato, a cui si giunge con uno scalone, è a navata unica. Una cupola estradossata copre il presbiterio. La cantoria, dipinta con fiori, poggia su due colonne di marmo bianco. La facciata è caratterizzata da un bel portale in pietra sovrastato da piccole volute a stucco e da una finestra rettangolare. Il timpano termina con un piccolo campanile a vela triangolare.
Struttura
La struttura è in muratura di tufo e pietrame.
Pianta
La chiesa è ad unica navata con nicchie ai lati.
Coperture
La copertura è piana ed è coperta da guaina impermeabilizzante come la cupola estradossata.
Coperture
Internamente la navata è coperta da volte a crociera con ovulo centrale mentre il presbiterio è coperto da una cupola.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle di gres.
Elementi decorativi
La facciata è caratterizzata da un bel portale in pietra sovrastato da piccole volute a stucco e da una finestra rettangolare. Il timpano termina con un piccolo campanile a vela triangolare.
Elementi decorativi
Internamente le nicchie laterali presentano decori a stucco che incorniciano i dipinti. La cantoria con fiori dipinti poggia su colonne di marmo bianco.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1985)
La mensa, posta davanti all'altare originario, è in marmo policromo.