chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Taurisano Ugento - Santa Maria di Leuca chiesa parrocchiale Maria Santissima Ausiliatrice Parrocchia di Maria Santissima Ausiliatrice Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Scale; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (2001) 1993 - 2001(costruzione intero bene); 2005 - 2005(installazione organo)
Chiesa di Maria Santissima Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima Ausiliatrice <Taurisano>
Autore (ruolo)
Stasi, Primo (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche
1993 - 2001 (costruzione intero bene)
Con delibera n°111 del 16/11/1993 l'Amministrazione Comunale si è impegnata a donare alla Parrocchia "Maria SS. Ausiliatrice" un terreno per la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale dove comprende un'area destinata ad attrezzature collettive e verde pubblico attrezzato. L'area interessata ha una superficie complessiva di 4500 mq. di cui, 1500 mq. sono quelli che interessano il nuovo complesso parrocchiale.
La chiesa di Maria SS. Ausiliatrice fu inaugurata il 10 maggio del 2001, presieduta dal Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca Mons. Vito De Grisantis, dove venne affissa sulla parete retrostante della facciata una lapide di marmo bianco.
2005 (installazione organo)
Il 5 febbraio del 2005 è la volta dell'inaugurazione dell'imponente e preziosissimo organo meccanico a canne realizzato dalla "Bottega Organara di Carlo Capra", di Rosate Milanese. A memoria della quale sul parapetto del coretto venne apposta la seguente iscrizione in caratteri argentei: "LAUDATE DOMINUM / (in) CHORDIS ET ORGANO".
Descrizione
Il complesso parrocchiale è stato studiato in modo tale che tutti i corpi di cui esso si compone siano facilmente accessibili da tutte le vie tramite dei percorsi pedonali.
L'ampio sagrato da cui essa è preceduta funge da filtro tra il contesto urbano circostante e la chiesa.
L'idea ispiratrice che ha accompagnato la progettazione di tutto il complesso parrocchiale è stata quella di creare uno spazio dove si poteva congiungere l'anelito al raccoglimento interiore, cioè alla preghiera e alla celebrazione eucaristica attraverso un rapporto di vuoto e di luce,quella naturale ed artificiale, dove tutta l'attenzione è centrata sulla forma pura, sullo spazio, sul silenzio e in particolar modo sulla tensione verso l'alto e verso infinito.
La rappresentazione di questa tensione si manifesta soprattutto alla copertura iperbolica dell'aula, nonché alla scansione delle finestre laterali, leggibili anche dalla prospettiva esterna creando così quell'attenzione e desiderio di accedere all'interno della chiesa.
La stessa idea si manifesta anche alle finestre ed i rosoni della zona presbiteriale (raffiguranti i misteri della vita della Vergine Santissima) oltre a quelle laterali e di quella che sovrasta l'architrave dell'ingresso principale che attraverso un gioco di luce e di colore tendono a stimolare il pensiero visivo ed accompagnare i fedeli verso la gloria del Cristo Redentore in un simbolico abbraccio collocata sulla grande parete bianca sopra l'altare che secondo la tradizione cristiana, è stato posizionato verso est. Tutte le vetrate artistiche sono ad opera della ditta "Tocchi di colore" di Moretti e Biaggi s.n.c. di Offanengo (Crema).
L'abside rappresenta l'elemento di collegamento tra la stessa aula, la cappella feriale e la sacrestia.
La definizione degli spazi interni della chiesa non è stata casuale ma dettata dal rispetto delle norme liturgiche: oltre alla precisa collocazione dell'altare e della cappella feriale distinta completamente dall'aula, ma facilmente accessibile ad essa, è stata dimensionata per accogliere un numero di circa 50 fedeli anche delle altre presenze simboliche permanenti: l'ambone, il fonte battesimale, il luogo della penitenza, la custodia Eucaristica, la sede del Presidente, il coro ed ancora il posto dei fedeli.
L'altare, in forme semplici determinate dall'alternarsi delle figure geometriche quali il rettangolo e l'ottagono è realizzato in marmo di Carrara e presenta nella parte centrale la raffigurazione in bassorilievo dell'Ultima Cena.
Tutte le opere scultoree son state realizzate da Salvatore Elia di Lecce.
Mentre sul lato destro, nell'aprile del 2017 vi è stato collocata il confessionale in legno.
Pianta
L'aula si concretizza in uno spazio a pianta pressoché quadrata, che si protende e si allarga verso la zona presbiteriale in cui è collocato l'unico altare, racchiuso da una parete convessa.
Coperture
La copertura esterna della chiesa è costituita da lastre in rame fissato alla struttura portante previa realizzazione di guaina di impermeabilizzazione e coibentazione termica.
Il controsoffitto presente all'interno dell'aula e della cappella feriale è realizzato con listellatura in legno colore chiaro.
Impianto strutturale
La struttura portante dell'intera chiesa è stata realizzata in cemento armato con travi portanti e di copertura in cemento armato precompresso.
Le pareti perimetrali sono rivestite sia all'esterno che all'interno con lastre di pietra tipo "biancone di Apricena".
Scale
Una lunga scalinata di tre gradini e un ampio marciapiede separa il sacro edificio di culto.
Due rampa d'accesso per diversamente abili, posti entrambi i lati dell'ingresso della Chiesa.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è in marmo colore chiaro tipo "Carrara" contornato da elementi in ottone di spessore adeguato.
Il sagrato e tutti i percorsi esterni sono pavimentati con lastre in pietra di Trani.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (2001)
L'altare è realizzato in lecciso e travertino, in stile con l'ambone