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Chiesa di San Vidal, San Vitale Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa vicariale
Denominazione
Chiesa di San Vidal, San Vitale Martire <sestiere di San Marco, Venezia>
Altre denominazioni
Chiesa di San Vitale Martire S. Vidal, S. Vitale Martire
Autore (ruolo)
Gaspari, Francesco Antonio (progettista)
Tirali, Andrea (progetto della facciata)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
maestranze venete (riedificazione)
Notizie Storiche
917 (fondazione intero bene)
Secondo la tradizione, la chiesa viene fondata nel X secolo.
1084 (ricostruzione intero bene)
L'edificio viene fatto ricostruire da Vitale Falier doge.
1106 (ricostruzione intero bene)
La chiesa viene ricostruita dopo l'incendio del 1106 in forma basilicale a tre navate, con orientamento opposto rispetto alla chiesa attuale.
XIV - XV (restauri intero bene)
L'edificio viene rimaneggiato nel corso del Trecento e del Quattrocento.
1696 - 1700 (ricostruzione intero bene)
La chiesa viene completamente ricostruita su progetto di Antonio Gaspari.
1734 - 1737 (costruzione facciata)
Viene eretta la facciata da Andrea Tirali.
1755 (consacrazione intero bene)
La chiesa viene consacrata il 24 aprile 1755 da Marino Priuli vescovo di Vicenza.
2000 (restauro intero bene)
La chiesa viene restaurata negli interni e nelle coperture, ad eccezione della facciata.
Descrizione
La chiesa, nota venezianamente come "San Vidàl", sorge parallela al Canal Grande, volgendo il fianco meridionale all'omonimo campo: il volume della navata è ben visibile nella parte superiore, mentre la parte inferiore delle fiancate è coperta da edifici addossati successivamente. Rimangono liberi la facciata, prospiciente uno slargo affacciato su campo Santo Stefano, e l'abside, che sporge sul canale retrostante. La facciata classicheggiante, eretta da Andrea Tirali, è tripartita, a salienti, coronata da statue: il corpo centrale ha un ordine di semicolonne corinzie che reggono una trabeazione oltre la quale è impostato un timpano. Le ali laterali del prospetto, a un ordine di semipilastri corinzi, rivestono la testata delle abitazioni addossate alla chiesa. L'interno è a navata unica, con semicolonne corinzie e soffitto a volta, illuminato da ampi finestroni; il presbiterio, rialzato su una gradinata, ha l'altar maggiore isolato al centro.
Impianto strutturale
Edificio in muratura con solai e volte di forma articolata.
Coperture
A volta.
Facciata
Classicheggiante, a salienti, ad un ordine di semicolonne corinzie.
Pianta
A navata unica.
Presbiterio
Rialzato su una gradinata ai lati della quale due piccole rampe danno accesso alle porte d'acqua sul canale retrostante.
Adeguamento liturgico
nessuno
Non sono stati fatti interventi di adeguamento poichè la chiesa non viene utilizzata per la liturgia.