chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Triginto
Mediglia
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Stefano Prot.
Parrocchia di Santo Stefano Protomartire
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Soffitto; Organo; Opere d'arte; Cappelle laterali; Opere d'arte
altare - aggiunta arredo (1971)
XVI - 1682(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1897 - 1897(rifacimento facciata); XX - 1913(restauro intero bene); 1985 - 1986(restauro interno); 1995 - 1995(restauro facciata)
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Triginto, Mediglia>
Altre denominazioni S. Stefano Prot.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XVI - 1682 (costruzione intero bene)

L'edificio attuale è il risultato di progressivi interventi edilizi che, a partire dal XVI secolo, trasformarono probabilmente la struttura più antica preesistente. Sono documentati lavori di "restauro" nel 1534 e modifiche radicali nel 1634. La chiesa risulta conclusa nel 1682 come indicato da un'iscrizione presente su un capitello della facciata.

XVIII  (ristrutturazione intero bene)

Nei documenti delle visite pastorali emergono notizie su consistenti riparazioni attuate sull'edificio all fine del Settecento tra cui l'innalzamento del campanile nel 1779.

1897  (rifacimento facciata)

La facciata della chiesa fu rinnovata nel 1897 mentre l'interno risulta in stato "cadente o quasi" l'anno dopo, in occasione della visita pastorale del cardinale Andrea Carlo Ferrari.

XX - 1913 (restauro intero bene)

Ad inizio Novecento l'edificio fu oggetto di interventi di restauro e fu realizzata la decorazione parietale interna ad opera del pittore Romeo Rivetta che si occupò dell'impresa tra il 1904 e il 1913. La chiesa fu ufficialmente consacrata il 31 ottobre 1915 dal cardinale Andrea Carlo Ferrari.

1985 - 1986 (restauro interno)

Gli affreschi realizzati da Romeo Rivetta ad inizio Novecento furono restaurati tra il 1985 e il 1986 dal pittore di Civate, Giacomo Luzzana.

1995  (restauro facciata)

Nel 1995 sono stati conclusi i lavori di restauro conservativo della facciata, diretti dall'architetto Antonella Avanzini. In quella occasione è stato riportato alla luce il piccolo affresco sopra il portale, raffigurante la Lapidazione di Santo Stefano occultato da uno strato di calce e tempera e restaurato anche l'affresco ottocentesco superiore.
Descrizione

La chiesa di Santo Stefano si colloca al termine di un breve viale alberato. La facciata si presenta tripartita, su due ordini con lesene corinzie di ordine gigante a racchiudere la composizione. Al centro l'unico portale è anticipato da un protiro su colonne con timpano semicircolare. Sopra al portale si trova un affresco raffigurante il martirio di Santo Stefano mentre ai lati si distribuiscono quattro nicchie laterali, due per ordine, con statue. Nella parte terminale della facciata, all'interno del timpano triangolare, si trova una lunetta scolpita. Il campanile è collocato in prossimità della zona absidale, sul lato sinistro. All'interno, la chiesa si articola in un'unica navata con copertura a volta a botte unghiata, con cappelle laterali comunicanti le une con le altre. La chiesa conserva diverse opere antiche tra cui un crocifisso ligneo del 1674 e una statua della Madonna del Rosario realizzata nel 1739. L'assetto prettamente settecentesco degli interni si integra oggi con la decorazione parietale realizzata ad inizio Novecento dal pittore Romeo Rivetta.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con copertura a falde e manto in coppi
Pianta
Impianto longitudinale di forma rettangolare a navata unica con cappelle laterali.
Coperture
Copertura a falde e manto in coppi.
Soffitto
Copertura interna a volta a botte unghiata.
Organo
Sulla controfacciata è collocato un organo risalente alla fine del Settecento, realizzato dai fratelli Chiesa di Lodi.
Opere d'arte
Al centro della facciata è presente un affresco ottocentesco raffigurante il Martirio di Santo Stefano.
Cappelle laterali
Le cappelle della chiesa di Santo Stefano sono separate dalla navata da balaustre in marmo realizzate nel 1764 da Baldassarre Calvarina di Varenna.
Opere d'arte
Le vetrate sono state realizzate e messe in opera intorno al 1950 da Gaetano Giudici.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1971)
Nel 1971, seguendo le prescrizioni emanate dal Concilio Vaticano II, è stato spostato in posizione avanzata l'altare.
Contatta la diocesi