chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Milano Milano chiesa parrocchiale S. Carlo alla Cà Granda Parrocchia di San Carlo alla Ca' Granda Pianta; Struttura; Opere d'arte; Opere d'arte presbiterio - intervento strutturale (1960) 1957 - 1960(costruzione intero bene); 1960 - 1960(consacrazione intero bene); 1991 - 1991(completamento esterno)
Chiesa di San Carlo alla Cà Granda
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Carlo alla Cà Granda <Milano>
Altre denominazioni
S. Carlo alla Cà Granda
Autore (ruolo)
Grigioni, Luigi (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche
1957 - 1960 (costruzione intero bene)
La chiesa fu edificata nel 1960, tra i principali benefattori i coniugi Renzo ed Eugenia Folci, in memoria del figlio Carlo tragicamente scomparso. Il progetto è dell'ing. Luigi Grigioni con la collaborazione dell'arch. Gulielmo Giani.
1960 (consacrazione intero bene)
La chiesa fu benedetta da mons. Sergio Pignedoli il 12 giugno; lo stesso anno, il 26 novembre, venne consacrata da mons. G. B. Montini.
1991 (completamento esterno)
Progetto per la sistemazione delle scale di ingresso alla chiesa e per la recinzione a cura dell'arch. Gianni Barbi.
Descrizione
La chiesa, orientata ad ovest, presenta un impianto esagonale allungato sull'asse principale di percorrenza. Esternamente i prospetti in laterizi facciavista sono scanditi dai pilastri portanti in cemento armato. La facciata principale, leggermente arretrata rispetto all'aggetto della copertura, è piena ad eccezione della parte basamentale dove è presente un pronao trilitrico di accesso e della parte sommitale dove, come per le pareti laterali, il nodo con la copertura è risolto con una vetrate esagonale irregolare.
Internamente la chiesa è a navata unica, con la zona presbiteriale rialzata di alcuni gradini. Le parete in laterizio facciavista sono interrotte da una doppia serie di vetrate a losanga a circa un terzo dell'altezza e dalla fascia di finestrature sommitale. A sinistra dell'entrata il fonte battesimale, a destra un trittico in smalto su legno con a fianco un altro fonte battesimale in rame sbalzato. A metà della navata due altari laterali: a sinistra quello della Madonna e a destra del Sacro Cuore, entrambi con pala realizzata a mosaico.
Sempre sul lato destro la tomba di don Carlo Verga, primo parroco.
Pianta
Impianto esagonale allungato.
Struttura
Travi in cemento armato e tamponamenti in laterizi.
Opere d'arte
Crocifisso in mosaico realizzato da un artista della Scuola Beato Angelico
Opere d'arte
Battistero in rame sbalzato, opera di Nicola Sebastio (1960).
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1960)
La chiesa, come costruita, risponde alle prescrizioni per la celebrazione del Concilio Vaticano II.